
La parte iniziale del romanzo è caratterizzata da un ritmo calmo e tranquillo, che presenta la protagonista Marjorie e il suo insopportabile e avaro, zio. Questa calma apparente viene però subito incalzata all’improvviso, in maniera quasi inaspettata, da un ritmo più accelerato. Gli eventi precipitano e la trama inizia a diventare più fitta da quando il morto diventa il fulcro di tutta la storia provocando un gioco di fughe e rapimenti sul filo della follia.
Si tratta questo di un giallo esoterico, con personaggi inquietanti, che vi porteranno a diffidare di ogni personaggio e a formulare tantissime interpretazioni della storia. Si parlerà di magia, di pazzia, di veleni e di tanto altro.
…persone “normali”, in base alla mia esperienza posso dirle che non esistono.
E se dovessi mai trovarne una, sarebbe così unica da essere ancora più anormale di tutti, scusi il bisticcio di parole».
«Ma allora chi sarebbero gli anormali? E quelli che chiamiamo normali?».
Le sedute spiritiche alle quali assisterà Marjorie la porteranno a rivalutare ciò in cui crede e la psiche di giovane donna viene messa a dura prova fin quando ella stessa comincerà a dubitare della propria sanità mentale… Ma la storia si fa interessante quando inizia a capire che c’è qualcosa che non quadra e io mi sono immedesimata tanto in questo fragile personaggio che è Marjorie per cercare di capire il suo punto di vista.
Puoi curare i pazienti solo se loro curano sé stessi.
Per fortuna non era così tanto fragile il carattere del fidanzato di Marjorie che pur dopo tutte le peripezie ha deciso di scoprire la verità sulla storia e non abbattarsi.
“Sei oggetti misteriosi” è il titolo più azzeccato per questo lavoro poichè fa intuire che nella storia verranno appunto trovati degli oggetti che porteranno alla luce il colpevole di un omicidio bizzarro. Ma che oggetti saranno????
Non preoccupatevi a tutto c’è una spiegazione, un puzzle di cui non vedrete i confini fino alla fine della lettura. La storia è tutto un tumulto di eventi e sotterfugi che spingono il lettore ad andare avanti e a cercare di capirci qualcosa.
Il “doppio gioco” di molti personaggi rende più fitto il mistero, e la scoperta del vero burattinaio dietro le quinte è sicuramente una sorpresa. Io non sono riuscita a capire il colpevole prima di arrivare alla conclusione del libro? voi ci riuscirete? Se la risposta è affermativa fatemelo sapere con un commento e faremo due chiacchiere insieme.
Abbiamo un nemico molto astuto da combattere.
Così astuto che ancora non sappiamo nemmeno perché sia nostro nemico.
Autore nuovo per me, e la sua scrittura originale e semplice mi è piaciuta abbastanza, così come mi sono piaciuti i protagonisti che fanno da cornice a questo omicidio e alla sua risoluzione.
“Sei oggetti misteriosi”, con la sua scrittura pulita, diretta e molto british, ci conduce in una dimensione di maschere ed inganni. I personaggi evolvono, mutano velocemente, e crescendo mostrando sfaccettature diversamente spregevoli oppure eroiche. Il mondo è un luogo crudele e i raggiri nei quali possiamo cadere sono innumerevoli.
Consiglio il libro?
Certamente lo consiglio a chi ama il genere giallo e a chi ama leggere storie piene di intrighi e di mistero.
Mi chiamo Flavia Di Franco, nata nel 1985 in Calabria, ma da qualche anno trasferita in Francia, dove ho deciso di condividere le mie passioni con tutti voi attraverso i social media. Da Luglio 2020 ho avviato una collaborazione con Life factory Magazine e con Case Editrici che mi supportano e forniscono materiale per condividerli con voi e aiutarvi in alcune scelte. Io credo nel potere dei social media e punto tutto su questo campo per esprimere le mie esperienze e darvi il supporto necessario.
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