Come un quadrifoglio in un campo di erba medica di “Emma Scacco”

A volte vivere al 100% è difficile, si pensa che magari un giorno, tra un mese, tra un anno o chissà quando, le cose si sistemano e andrà tutto al suo posto per magia, lasciandoci finalmente liberi di fare quegli azzardi. La novella di cui sto per parlarti ti farà capire che ora è il momento giusto e non c’è nessuna scusa che riesce a tenere rinchiuso a doppia mandata un sogno!

IL LIBRO

Selvaggia è cresciuta guardando il mondo esterno attraverso una finestra ed è proprio da lì che ha deciso il suo futuro, osservando dei piccoli puntini colorati in un prato.
Appena maggiorenne deciderà di prendere in mano la sua vita e realizzare ciò che più desidera. Per farlo conoscerà Cesare e Domingo. Entrambi le faranno aprire gli occhi su  una realtà diversa da quella che si aspettava e si troverà a scegliere tra la vita che desidera e quella che è considerata la migliore per lei.

RECENSIONE

Emma Scacco ci porta sulle colline Bolognesi, è qui che l’autrice ci porta per mano a conoscere i protagonisti di questa storia.

Selvaggia Lombardini detta anche “Raio de lua” dalla carinissima Maria, la domestica. Il suo migliore amico invece non si risparmia con il nomignolo “ottavo nano” per richiamare la sua piccola statura o “scemottola” che è quello che mi ha fatto più sorridere. Lei ha un grande sogno da realizzare e ce la metterà tutta con l’aiuto costante di Giorgio, il suo migliore amico che la sprona e la mette sulla sua buona strada a colpi di cuscini in faccia.

Selvaggia, di nome e di fatto, attraverso una bella testata conoscerà il bello, ricco e freddo Cesare. Lui è alto, biondo e un arrogante proprietario di una scuderia. I due, oltre all’amore per i cavalli avranno altro da condividere e sperimentare. Il lettore non farà altro che immedesimarsi nei protagonisti, per capire e affrontare la situazione insieme a loro. Se leggerai questa storia ti ritroverai faccia a faccia con due personaggi rinchiusi nei loro involucri e qualcosa dovrà scuoterli mettendoli difronte i loro demoni. Sei pronto?

“Hai mai avuto un sogno?” lo affronto a carte scoperte, cercando di attirare la sua attenzione.

“Un sogno per il quale sei disposto ad aspettare e lottare?” Mi scruta come se fossi di cartapesta.

Inconsistente, come i miei abiti. E l’uomo continua a trascinarmi verso l’uscita.

“Allora?! lo hai mai avuto?”

“Per favore. Lasciamo le favole ai bambini”

STRUTTURA

Una bella storia, sincera e godibile che tratta temi importanti con molto tatto e delicatezza. Sentirai parlare di malattia, di perdono, di depressione, di perdite dolorose, di protezione ad ogni costo, ma anche di forza d’animo, di amicizia, di sogni, di famiglia, di amore e di altri sentimenti che parleranno alla tua pancia.

La narrazione è del tutto lineare, non ci sono racconti che portano al passato o flussi di coscienza per ricostruire la storia. Bastano davvero poche ore per leggere questa storia perchè è un turbinio di emozioni e di azioni che portano fino all’ultima pagina.

Un testo sicuramente originale, all’interno di un contesto affascinante come quello dell’amore per i cavalli e per la natura incontaminata.

La narrazione è magnetica e accattivante e questo è sostenuto dal caratterino di Selvaggia e dai dialoghi molto frizzanti, schietti e con pochi freni.

La scrittura è chiara, semplice, con parole cariche di significato, ma allo stesso tempo senza troppi fronzoli che potrebbero rallentare la storia. Il tutto è contornato da uno stile energico, che vuole trasmettere tanta energia e voglia di riscatto, nonostante tutto!

CONSIGLIO DI LETTURA

Una lettura breve, da divorare in poco tempo e che consiglio ad un pubblico che ha bisogno di sostegno morale. E’ un testo che mi ha ricaricato molto e lo consiglio sia ad un pubblico giovanile, ma anche ad un pubblico più maturo.

the gravatar profile photo

Flavia

Mi chiamo Flavia Di Franco, nata nel 1985 in Calabria, ma da qualche anno trasferita in Francia, dove ho deciso di condividere le mie passioni con tutti voi attraverso i social media. Da Luglio 2020 ho avviato una collaborazione con Life factory Magazine e con Case Editrici che mi supportano e forniscono materiale per condividerli con voi e aiutarvi in alcune scelte. Io credo nel potere dei social media e punto tutto su questo campo per esprimere le mie esperienze e darvi il supporto necessario.

Rispondi